![featured_image](https://lucamenenti.it/wp-content/uploads/2018/02/volo-pandemia.jpg)
Il volo della pandemia
Ho riflettuto molto sul momento che stiamo vivendo e mi è venuto in mente che, in parte, questa situazione mi ricorda un viaggio in aereo. Questo, sia perché c’è la sensazione di vivere in una realtà sospesa, sia perché tempo fa sentii una teoria secondo la quale uno dei motivi per cui diverse persone non amano volare è che, in qualche modo, si torna ad essere trattati come fossimo dei bambini. Ci dicono che dobbiamo stare seduti, che dobbiamo mettere la cintura, che dobbiamo spegnere il cellulare e molto altro ancora. Quanto stiamo vivendo può, secondo me, essere paragonato a ciò che ho appena descritto.
L’archetipo della “Grande Madre”
È come se ci fosse una “Grande Madre” che ci pone dei limiti e che ci dice che, in questo momento, non possiamo uscire e stare a stretto contatto con le altre persone. Jung ci spiega come la “Grande Madre” sia uno degli archetipi presenti dentro ognuno di noi. Questa ricopre una valenza, apparentemente, ambivalente in quanto:
- da un lato è simbolo di protezione, contenimento, cura e nascita;
- mentre dalla sua parte d’ombra può divenire terribile, vorace, anaffettiva e castrante.
Questa ambivalenza ritengo si riallacci strettamente a quanto sta accadendo; infatti, nonostante tutti sappiamo che questi limiti sono posti per salvaguardare noi stessi e la nostra salute, è evidente che la maggior parte di noi sta facendo fatica ad accettarli.
Il ruolo del terapeuta
Ritengo che chi svolga un lavoro come quello che ho scelto io dovrebbe sempre tenere a mente questo stato d’animo, perché è quello che molto spesso provano i pazienti che prendiamo in terapia. Da psicologi o da terapeuti ci troviamo spesso a porre dei limiti agli esseri umani che ci chiedono aiuto, limiti che, proprio come quelli che ora vengono imposti a noi, sono per favorire la loro crescita e non certo per tenerli bloccati. Mi auguro, quindi, che questa sensazione che ora stiamo provando possa aiutarci ad empatizzare maggiormente con l’altro e con le sue difficoltà, perché prima o poi questo lungo volo finirà; la speranza è che si atterri, tutti insieme, in un punto diverso da quello da cui si è partiti.
Luca Menenti (Psicologo Montesacro) riceve tutti i giorni presso gli studio di Roma, zona Talenti-Montesacro-Bufalotta.