AMBITI TERAPEUTICI
Autismo Infantile
All’interno dell’autismo è possibile riscontrare una grande eterogeneità, che rende difficile la generalizzazione, motivo per cui ogni percorso verrà strutturato in base alle caratteristiche ed esigenze del bambino stesso. Fondamentale rimane, tuttavia, un intervento che sia il più precoce possibile.
DIAGNOSI
Criteri Diagnostici
- deficit della reciprocità socio-emotiva;
- deficit dei comportamenti comunicativi non verbali per l’interazione sociale;
- deficit dello sviluppo, della gestione e della comprensione delle relazioni.
Si riscontrano, inoltre, interessi o attività ristretti e/o ripetitivi, che si esprimono in almeno due dei seguenti fattori (attualmente o in un tempo passato):
- Movimento o produzione verbale stereotipati e/o ripetitivi;
- Assenza di flessibilità nelle proprie routine;
- Interessi molto limitati;
- Iper o Ipo-sensorialità o interessi poco consueti verso aspetti sensoriali dell’ambiente.
APPROCCIO
La mia Esperienza
Attraverso il corpo è possibile stabilire una sintonizzazione emotiva con il bambino e trovare nuove modalità di relazionarsi con lui, che saranno d’aiuto anche al genitore stesso.
Fondamentale è anche il gioco condiviso, attraverso il quale il bambino comincia ad imparare a leggere e prevedere le azioni e le intenzioni degli altri, cominciando a gettare le basi per lo sviluppo di un’abilità fondamentale che è la mentalizzazione.
Superati i 5 anni, pur rimanendo fondamentale la corporeità, le attività proposte in terapia cominciano a diventare più strutturate, sempre con l’obbiettivo di una maggiore apertura sociale e relazionale. Mai come nell’autismo ritengo di poter dire sia fondamentale un lavoro che coinvolga qualsiasi figura si relazioni con il bambino, in modo da rendere i progressi il più generalizzati possibile.
(Psicologo Grottaferrata)
Studio Roma:
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Studio Grottaferrata:
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